Da oggi nei migliori punti vendita. “IDEALI PER ESSERE FRITTE” sono il risultato di un’attenta ricerca e selezione di una varietà di patate da seme olandese semi-precoce a pasta gialla chiara, rustica e con un contenuto di sostanza secca compreso tra il 18% e il 22%, che le rende eccellenti per la frittura.
Si presenta abbastanza soda, di sapore delicato, debolmente farinosa e poco umida, scelta da Leonardi appositamente per una precisa destinazione culinaria e testata con risultati eccellenti per la frittura.
Il contenuto di amido viene indicato come contenuto in “sostanza secca”.
A seconda del contenuto di sostanza secca le patate vengono classificate in gruppi: A, B e C.
Del gruppo A fanno parte le patate da insalata, che sono sode, non farinose, sono umide e hanno una grana molto fine. Non sono adatte per essere fritte nè per essere cucinate arrosto. Da evitare per il purè e le minestre.
Del gruppo B fanno parte quelle patate indicate per tutti gli usi. Hanno una consistenza media, poco farinosa , poco umide, grana fine e sapore delicato. Possono essere mangiate in insalata o gratinate, ma vanno bene anche al forno , usate per puré, per gnocchi e anche fritte (ma solo nel caso in cui la sostanza secca sia elevata).
Del gruppo C fanno parte le patate “IDEALI PER ESSERE FRITTE” con pasta tenera, asciutta, farinosa. Sono buone per far purè, fritte e al forno. Non vanno invece usate in insalata o per la cottura a vapore in quanto si sfaldano. Tutte le patatine in sacchetto sono fatte con questo tipo di patate. “